Continuano i disagi per i pendolari lombardi. Oggi alle ore 13 la Cgil Lombardia con la Filt e le altre organizzazioni sindacali incontrano l'assessore ai Trasporti Gilardoni per chiarire la situazione in merito ai disservizi causati da TreNord nel trasporto ferroviario. "Il caos - dichiara Fulvia Colombini della segreteria Cgil - sta diventando sempre più insostenibile per le migliaia di pendolari lombardi che nel corso della settimana hanno accumulato ore e ore di ritardo sul lavoro, che dovranno recuperare o pagare, e rientri serali a ore impossibili dopo lunghe e sfiancanti attese".
"All'Assessore - continua Colombini - chiederemo un piano chiaro e da divulgare a tutti i pendolari sulle misure che si stanno approntando e la tempistica entro la quale si prevede il ritorno alla normalità; l'entità e la data entro la quale sarà versato il risarcimento a tutti i pendolari lombardi che li ripaghi almeno del danno economico subito; la garanzia che l'azienda TreNord sia in possesso di tutti i poteri decisionali per la gestione della difficile situazione, visto che l'amministratore delegato Biesuz è stato arrestato per bancarotta fraudolenta".
"Il presidente Formigoni - conclude la nota - dovrebbe rispondere pubblicamente anche del fatto che la nomina dell'amministratore delegato Biesuz non si conformasse ai criteri di moralità, legalità, assenza di pendenze giudiziarie che un incarico del genere, in un azienda pubblica, dovrebbe richiedere come elemento di base".
Trenord, le richieste dei sindacati alla Regione
Prosegue il caos per i pendolari lombardi
14 dicembre 2012 • 00:00