“Un processo caotico e arbitrario, che prescinde dall'esito della trattativa in corso tra le organizzazioni sindacali e il ministro Patroni Griffi”. Così Salvatore Chiaramonte, segretario nazionale Fp Cgil, a proposito di quelle che definisce “vere e proprie fughe in avanti sul versante della contrattazione di secondo livello”.
“In alcune funzioni centrali, soprattutto nei ministeri – spiega il sindacalista –, si verificano valutazioni del personale in assenza di fondi per la contrattazione, in altri luoghi assistiamo alla scoperta di risparmi di spesa da destinare alla produttività, in altri ancora all'avvio delle procedure per misurare gli esuberi". “Una riforma fai da te – prosegue –, che prescinde dall'esito della trattativa in corso tra le organizzazioni sindacali e il ministro, che dovrebbe occuparsi proprio di modello contrattuale, spending review e riforma delle pubbliche amministrazioni”. “Chiediamo quindi al governo di fermare questo strano processo e al ministro Patroni Griffi di farsi garante dell'effettività della trattativa”.
“Se davvero ogni singolo ente dovesse operare con questo tipo di forzature mentre è in atto una discussione così importante – conclude Chiaramonte –, dovremmo dedurne che quel tavolo è inutile o, peggio ancora, un diversivo”.
Trattativa statali: Fp, Patroni Griffi blocchi fughe in avanti
20 aprile 2012 • 00:00