Oggi (23 settembre), è in corso dalle ore 14.30 un presidio dei lavoratori davanti al negozio Despar via Monti, 18 Scandicci. E' quanto si apprende da una nota del sindacato regionale. "Da venerdì 19 settembre il Supermercato Despar a Scandicci ha tirato giù le saracinesche - spiega la Filcams -, ma non chiude perché non incassa, non chiude perché in crisi. Chiude per effetto delle note vicende Cadla, chiude per un effetto domino. In quasi 3 anni alle lavoratrici ed ai lavoratori ormai storici , alcuni dei quali lavorano in questo negozio da quasi 30 anni, se ne sono aggiunti di nuovi dando vita ad una squadra di 18 professionalità che ha portato questo supermercato ad essere uno dei primi Despar per incassi".
"Inoltre - prosegue - questa è l’unica realtà della grande distribuzione presente a Scandicci punto di riferimento di tanti cittadini che quotidianamente frequentano il negozio. Da tempo si parla di un interessamento di un grande marchio ma l’incertezza sulla trattativa e la mancanza di notizie certe, preoccupa fortemente sia per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori, che adesso sono in cassa integrazione a zero ore, che per quello di questo importante esercizio commerciale nel territori".
Toscana, presidio lavoratori davanti Despar di Scandicci
23 settembre 2014 • 00:00