PHOTO
Massiccia adesione, oltre il 90 per cento secondo i dati giunti finora (sia per lo scalo di Firenze che per quello di Pisa), allo sciopero di 24 ore in Toscana Aeroporti indetto dalla Filt Cgil per oggi 15 dicembre. In entrambi gli aeroporti numerosi voli cancellati (garantiti solo quelli indicati da Enac), lunghe file e attese ai check in. “E’ arrivata una grande risposta dai lavoratori, segno che le ragioni dello sciopero da noi sollevate sono molto sentite. Esprimiamo dispiacere per i disagi ai passeggeri e anche in nome di questo ora chiediamo all’azienda un confronto vero da cui scaturiscano soluzioni reali e tangibili ai problemi che abbiamo indicato”, dice Monica Santucci di Filt Cgil Toscana.
L’agitazione è stata indetta contro il piano riorganizzativo dell’azienda, la vendita dell'handling, l’esternalizzazione della security (coinvolti circa 700 posti di lavoro) e la richiesta aziendale di modificare gli integrativi di secondo livello. Gli obiettivi della mobilitazione sono il mantenimento di tutti i posti di lavoro e dei livelli normativi e salariali, l’aumento degli orari di lavoro dei part time, la stabilizzazione dei precari, oltre che uguali perimetri gestore/handling nei due scali.
Nel dettaglio, nel corso degli incontri degli ultimi giorni, è emerso “che mancano ancora risposte soddisfacenti da parte dell'azienda, in primis sulla questione delle esternalizzazioni. L'azienda dichiara di voler procedere non solo alla separazione societaria tra gestore ed handling, ma anche alla successiva vendita del 100 per cento dell'azienda che si dovrebbe costituire e nella quale dovrebbero confluire circa 700 lavoratori”. Inoltre, il sindacato ha richiesto che i perimetri dell'handling e del gestore fossero gli stessi tra Pisa e Firenze e la risposta è stata negativa. Infine non ci sono state risposte significative sul tema “precari/tempi determinati” per i quali in tutta questa vertenza permane una enorme e inaccettabile incognita.
La Filt Cgil continua a ribadire la richiesta di garanzie occupazionali e salariali reali per tutti i lavoratori. “Per ottenere ciò – spiega in una nota – e per dare concrete garanzie ai lavoratori, Toscana Aeroporti dovrebbe rimanere all'interno della compagine societaria della costituenda azienda di handling con una percentuale importante e significativa, deve individuare identici perimetri gestore/Handling tra i due scali e fare un passo indietro rispetto alle scelte sulla security. Toscana Aeroporti deve ricordare che è un'azienda sana, in attivo, che incrementa utili e passeggeri di anno in anno grazie al lavoro dei suoi dipendenti, molti dei quali lavorano da decenni negli scali toscani contribuendo a farne l'eccellenza che oggi conosciamo”.