L’amministrazione capitolina, ma in modo particolare il delegato allo sport, Alessandro Cochi, anziché continuare a fare annunci a mezzo stampa, convochi subito le organizzazioni sindacali sulla vicenda Ippodromo Tor di Valle, come da impegni presi”. Così Fabrizio Micarelli e Massimiliano Montesi dell'Slc Cgil di Roma e del Lazio.
“Questo incontro, che dovrà provare a dare risposte concrete ai lavoratori, da un mese e mezzo senza lavoro e da circa un anno senza stipendio – continuano i due sindacalisti –, non è più procrastinabile. Il sindaco, inoltre, dovrebbe comunicarci quale progetto intende attuare per il mantenimento e il rilancio dell’ippica nella capitale, viste le voci di possibili criticità che giungono dall’ippodromo di Capannelle, di proprietà del Comune. Dal prossimo mese, infatti, i 26 lavoratori, ingiustamente ceduti alla società Intergeos dall’ippodromo di Capannelle, rischiano di vedersi lo stipendio rateizzato, in quanto la società Hippo group, gestore dell’ippodromo, sembra non riesca a mantenere per difficoltà economiche gli impegni presi in fase di cessione di ramo di azienda, nonostante i sacrifici economici chiesti in questi mesi ai propri dipendenti. Tutte queste voci non fanno altro che alimentare le nostre preoccupazioni sul futuro dell’ippica nella nostra Città. Mercoledi incontreremo i lavoratori, presso l’ippodromo, per decidere la data di una nuova manifestazione da effettuarsi sotto il Campidoglio.
Tor di Valle: Slc, dal Comune solo chiacchiere
18 marzo 2013 • 00:00