I lavoratori licenziati dalla Elcom System di Todi, riunitisi oggi, 30 ottobre, presso l'Ufficio Vertenze della Cgil di Todi, chiedono “con forza che venga modificato l'accordo sottoscritto, che prevede 19 licenziamenti a partire dal 25 novembre”.
“La paura di rimanere senza lavoro e senza reddito per le nostre famiglie ci spinge a chiedere di trovare una soluzione alternativa al licenziamento – affermano – , soluzione che è stata più volte proposta dalla Fiom Cgil, ma rigettata dall'azienda e da Confindustria che prevede, al termine della cassa integrazione straordinaria, la sottoscrizione di un contratto di solidarietà di un anno che riguardi tutti i lavoratori”.
“Al momento – sostengono i lavoratori – si potrebbe limitare la volontà solo ai 6-7 lavoratori che usufruendone raggiungerebbero i requisiti per la pensione. Questa soluzione permetterebbe di conservare i posti di lavoro e, cosa ancora più importante, mantenere le professionalità, lasciando quindi inalterate le potenzialità produttive dell’azienda per fare fronte ad una auspicabile ripresa economica. Cosa che licenziando 19 lavoratori è invece a rischio”.
“Chiediamo l'intervento del Sindaco di Todi e della presidente della Regione Umbria – concludono i lavoratori licenziati – e chiediamo la solidarietà di tutti gli altri lavoratori ‘salvati’. Comunichiamo all'azienda la richiesta di spostare ad altra data l'incontro previsto per il 7 novembre per la sottoscrizione dei verbali di conciliazione e chiediamo che siano stipulati da un conciliatore da noi individuato”.
Todi (Pg), 19 licenziati alla Elcom System
30 ottobre 2014 • 00:00