Dura presa di posizione della Fiom Cgil Toscana rispetto alla vertenza Tmm di Pontedera (Fi). "Confermando di aver fatto fronte al pagamento solo per una parte di lavoratori - scrive in una nota il segretario generale delle tute blu toscane, Massimo Braccini - il liquidatore Tmm evidenzia palesemente di aver volutamente discriminato i lavoratori che lottano e stanno al presidio. Noi crediamo che il liquidatore debba proprio rendere conto dei motivi per cui ha fatto questa azione discriminatoria, scientemente calcolata e illegale, e ne dovrà rispondere legalmente. a nostro avviso, anche sul piano personale, richiamandolo in solido al risarcimento dei danni procurati ai lavoratori".
"Inoltre - continua il dirigente sindacale - non è compito del liquidatore valutare se vi saranno cooperative. Avvieremo altresì una raccolta di firme, sia nei luoghi di lavoro che tra la cittadinanza, da consegnare al sindaco, al prefetto e al presidente della Regione Toscana, perché crediamo che chi lotta per crearsi un futuro lavorativo debba avere il massimo rispetto e non subire provocazioni gratuite e gravi discriminazioni", prosegue il dirigente sindacale.
"I lavoratori Tmm, dopo essere stati licenziati nella peggior forma possibile, creandogli un danno in termini di sicurezza, libertà e dignità umana, stanno dando un alto esempio di moralità, tenacia e coesione sociale, attraverso una lotta esemplare, condizione necessaria per non lasciare niente di intentato, affinché si crei un nuovo futuro lavorativo", chiude il sindacalista.