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Dopo 9 giorni di sciopero, con quattro ore al giorno di astensione, e con il blocco dello straordinario e delle ore viaggio dal 18 luglio, la Tmb Italia ha pagato gli stipendi ai lavoratori. Già venerdì, a conclusione dell'ultimo blocco di cinque giornate di sciopero, l'azienda partenopea, che si occupa in Sicilia di installazione e manutenzione di impianti elettrici, ha provveduto ai bonifici per le mensilità di giugno e di parte del mese di luglio ed entro giovedì saranno saldati tutti i lavoratori ancora in attesa dello stipendio di luglio.
A seguito del pagamento degli arretrati, la Fiom ha interrotto lo sciopero, ma lo stato di agitazione prosegue, con il blocco degli straordinari e delle ore viaggio. “È un risultato importante, la lotta paga. Con la loro determinazione i 43 lavoratori delle sedi siciliane di Tmb Italia sono riusciti a ottenere quello che è un loro diritto, gli stipendi – dichiarano Francesco Foti, per la Fiom Cgil Palermo, e Nunzio Cinquemani, Fiom Cgil Catania –. L'altro dato è che l'azienda si è resa disponibile a un incontro con i sindacati per trovare soluzioni ai 21 esuberi annunciati lo scorso agosto. Segnali di apertura sono giunti anche per le altre nostre rivendicazioni, come il riconoscimento di alcuni istituti contrattuali e l'applicazione dell'ultimo rinnovo del contratto. In attesa dell'incontro, abbiamo revocato le 4 ore di sciopero e mantenuto l'agitazione”.