Tante questioni aperte e problematicità non ancora risolte all’interno del più importante sito industriale dell'Umbria, le acciaierie Ast ThyssenKrupp di Terni. La Rsu del gruppo, dopo un confronto con i sindacati dei metalmeccanici, torna a chiedere in una nota "la completa applicazione ed esigibilità" dell'accordo del 3 dicembre 2014 (raggiunto dopo una lunga e dura mobilitazione).

L'occasione di confronto con l'azienda dovrebbe presentarsi presto. Le segreterie provinciali di Fiom, Fim, Uilm, Fismic e Ugl inoltreranno infatti nelle prossime ore la richiesta d’incontro all’amministratore delegato di Ast, Lucia Morselli, per il consueto confronto (previsto dal Ccnl) sul consuntivo dell’anno economico 2014/2015 e sul budget preventivo per l’anno 2015/2016 dell’intero gruppo e delle sue business-unit, incontro per il quale

Un incontro che le organizzazioni sindacali ritengono di "fondamentale importanza al fine di capire non solo andamento economico e produttivo dello stabilimento, ma le strategie future in merito a politiche industriali, investimenti, assetti organizzativi".

Nel frattempo qualche piccolo passo avanti nelle relazioni industriali si è già registrato. I sindacati valutano infatti "in modo positivo" l’avvio del confronto con l'azienda sui temi normativi e contrattuali, segnalati qualche mese fa alla direzione Provinciale del Lavoro. "L'obiettivo - spiegano ancora le sigle dei metalmeccanici ternani - è quello di giungere ad accordi e regole condivise che mettano ordine alle criticità emerse in questi mesi".

Restano invece da affrontare "in modo urgente" le problematiche relative alla "gestione ed organizzazione quotidiana" della fabbrica, visto il "clima di incertezza e preoccupazione che si sta generando tra i lavoratori". I sindacati parlano di "problematiche più volte segnalate, evidenziate e denunciate dalla R.S.U. che richiedono un intervento celere per evitare che gli obiettivi di consolidamento e rilancio siano messi in discussione". "Si apra un confronto serio con i delegati sindacali aziendali che possono offrire contributi costruttivi alla soluzione dei problemi", chiedono i sindacati.

Infine, i sindacati lasciano intendere che in caso di mancate risposte potranno scaturire conseguenze. Per questo ritengono "indispensabile riprogrammare una nuova riunione della R.S.U. di gruppo per verificare l’esito delle discussioni nei punti precedenti, esprimere valutazioni ed assumere le eventuali decisioni conseguenti e necessarie".