"Si delinea un importante quadro strategico per la siderurgia europea e mondiale". Così il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere, commenta l'annuncio della vendita del comparto inox della Thyssenkrupp ai finlandesi di Outokumpu, chiedendo al governo di farsi “garante di questa prospettiva chiamando le parti a Palazzo Chigi, come si era impegnato a fare nel precedente incontro”.

Per il sindacalista con questa operazione di vendita del comparto inox della multinazionale tedesca al gruppo finlandese “nasce un nuovo leader mondiale nella produzione di acciaio inossidabile nel quale lo stabilimento di Terni potrà avere una funzione primaria grazie alle sue positive condizioni competitive”.

La netta contrarietà espressa dalla Cgil ad “una ventilata vendita separata di Terni o la sua cessione a fondi finanziari trova conferma in questa operazione che ha invece forti connotati industriali a partire dalle sinergie che potranno svilupparsi sia sul piano produttivo che commerciale”. Scudiere fa sapere poi che “ora ci attendiamo che il nuovo assetto societario e il piano industriale che dovrà essere presentato al sindacato, confermino il ruolo 'vitale' che è stato assegnato a Terni a partire dal suo ulteriore sviluppo industriale e dal mantenimento dell’occupazione”, conclude.