Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil esprimono "grande soddisfazione per l’adesione dei lavoratori allo sciopero proclamato nei giorni 31 agosto, 1 e 2 settembre nella catena dei multisala The Space Cinema. Le adesioni hanno riscontrato anche il 100 per cento in alcuni dei siti più importanti. Le organizzazioni sindacali continuano la battaglia per il reintegro dei lavoratori di Livorno, Bari e Salerno ingiustamente e subdolamente licenziati". Ma alla soddisfazione si affianca una preoccupazione: la clientela "ha solidarizzato quasi ovunque con i lavoratori in sciopero, denunciando e lamentando che la politica di contenimento dei costi, attuata da The Space riducendo l’occupazione, sta peggiorando il livello dei servizi resi nelle sale. Quindi The Space licenzia i lavoratori e peggiora il rapporto con la clientela, dimostrando miopia industriale".
Le sale cinematografiche sono in difficoltà, spiegano i sindacati, chiedendo "un tavolo con il ministero dei Beni culturali Mibac e la Direzione Cinema e tutti i players della filiera, tavolo non più rinviabile. Ma le responsabilità di The Space e la sua controllante inglese Vue nella gestione e nel rapporto con la clientela non possono ricadere sui lavoratori: si dimostra evidentemente controproducente reagire alle inefficienze aziendali tagliando l’occupazione". Slc, Fistel e Uilcom affermano anche di aver ricevuto notizia sul fatto "che, in alcuni dei siti interessati, sono stati impiegati lavoratori in somministrazione per la sostituzione del personale che ha aderito allo sciopero; fatto che sarebbe di assoluta gravità e che costituirebbe una violazione delle norme in materia e una condotta anti-sindacale".