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Arriveranno "entro pochi giorni" i soldi delle mensilità arretrate per i lavoratori della Tessitura del Salento Industriale, di Melpignano, da una settimana in sciopero. La rassicurazione da parte dell'azienda è arrivata oggi, 3 dicembre, alla task force regionale sul lavoro che si è riunita per affrontare la vertenza. All’incontro, presieduto da Leo Caroli, erano presenti: il ministro per il Sud, Barbara Lezzi; il presidente della Regione, Michele Emiliano; l’assessore regionale al Lavoro, Sebastiano Leo; il sindaco di Melpignano Ivan Stomeo; i vertici aziendali; il segretario regionale della Cisl, Salvatore Castrignanò, i segretari generali provinciali della Femca-Cisl Sergio Calò, della Filctem-Cgil, Franco Giancane, e della Uiltec-Uil Fabiana Signore; i Rappresentanti sindacali aziendali (Rsa) delle tre sigle.
"Dopo l’intervento della Task Force e dei sindacati, - riferiscono in una nota i sindacati - l’azienda si è impegnata a pagare entro pochi giorni il saldo della mensilità di ottobre e a pagare entro il 15 dicembre lo stipendio di novembre. L'azienda non si è comunque pronunciata in merito ai 10 ratei già maturati di 13esima: e questo rimane uno dei punti dirimenti per le organizzazioni sindacali".
Per le prospettive future, Tessitura del Salento ha ufficialmente confermato le voci di una possibile trattativa per la cessione dell’azienda: "È infatti in atto la ricerca di un partner industriale - continua la nota dei sindacati - e la Task Force ha chiesto di privilegiare i compratori interessati all'intero gruppo, senza frammentare l'azienda. Task Force, presidente Emiliano e ministra Lezzi si sono inoltre detti disponibili a sostenere il fondo proprietario del Gruppo Canepa (DeA Capital Alternative Funds Sgr) nella ricerca di un partner industriale che abbia le giuste competenze per intraprendere un percorso di ripresa e di crescita. Leo Caroli, presidente della Task Force, ha chiarito che sarà verificato il rispetto degli Accordi di programma Kitotex, pena la richiesta di restituzione dei fondi di cofinanziamento fin qui erogati".
"Se la trattativa di cessione dovesse prolungarsi nel tempo e nella malaugurata ipotesi di cessazione di produzione - conclude la nota dei sindacati - Caroli ha rassicurato lavoratori e sindacati sulla possibilità di attingere agli ammortizzatori sociali. La Task Force regionale ha fissato un monitoraggio della situazione subito dopo il 15 dicembre, data fissata all’azienda per il pagamento degli stipendi. Fino ad allora, con senso di responsabilità, lavoratori e sindacati, pur confermando lo stato di agitazione, resteranno al lavoro senza ulteriori forme di protesta".