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Continua la lotta dei 420 mila lavoratori del tessile-abbigliamento per ottenere il rinnovo del contratto 2016-2019, scaduto il 31 marzo. Dopo gli scioperi di otto ore del 18 e del 21 novembre scorsi, la cui adesione è stata vicina all'80 per cento, con manifestazioni e presìdi in tutte le Regioni, si tiene oggi (mercoledì 21 dicembre) a Milano, alle ore 10.30 presso la Camera del lavoro (in corso di Porta Vittoria 43), una manifestazione nazionale dei dipendenti del settore, nell'ambito della quale si svolge anche l'Assemblea dei delegati. Alla manifestazione, promossa da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, intervengono i segretari generali Emilio Miceli, Angelo Colombini e Paolo Pirani.
Le trattative con Smi-Confindustria si sono bruscamente interrotte alla fine di ottobre quando i sindacati hanno ritenuto “inaccettabile e da rispedire al mittente” la posizione dell'associazione degli imprenditori di non anticipare più gli aumenti sui minimi contrattuali sulla base di previsioni, ma di pagarli “ex post”. A oggi i sindacati hanno deciso il blocco degli straordinari, delle flessibilità e di interrompere qualsiasi trattativa legata all'organizzazione del lavoro, a livello sia aziendale sia territoriale. Un settore, quello tessile, dove peraltro solo negli ultimi cinque anni sono stati persi oltre 100 mila posti di lavoro.