Stato di agitazione con un pacchetto di 20 ore di sciopero alla Malo (azienda che produce cashmere) nella sede fiorentina di Campi Bisenzio e in quella piacentina di Borgonovo. Entro metà maggio il primo stop di 8 ore una manifestazione di tutti i lavoratori a Milano nei pressi del negozio in via Montenapoleone. Ne dà notizia la Cgil Toscana.
A motivare la protesta sono i 58 esuberi dichiarati dall'azienda in un incontro lo scorso 2 maggio presso la sede di Confindustria Firenze. "È emerso – riferisce il sindacato – che gli annunciati 20 milioni di euro di ricapitalizzazione serviranno per coprire i disavanzi finanziari e non saranno usati come investimenti per il rilancio. La dirigenza prevede 38 esuberi sulla sede di Borgonovo (Piacenza) e 20 sulla sede fiorentina, che in totale conta oggi circa 60 dipendenti".
Osserva Alessandro Picchioni della Filctem Cgil fiorentina: "Così si tagliano i costi produttivi con la conseguenza di esternalizzare le produzioni. Respingiamo il piano dell’azienda, che è solo un proseguimento delle politiche di tagli del passato, e chiediamo di riqualificare le produzioni e tutelare l’occupazione investendo. Rileviamo anche che i 20 milioni di euro di cui si parla sono per ora sulla carta, ancora non sono passati al vaglio del cda. Attendiamo risposte dall’azienda”, conclude la nota.