“Se dovessero essere confermate le notizie di stampa sul taglio dei finanziamenti per il Terzo Valico, opera che è già in fase di avanzata realizzazione e per la quale sono già state pubblicate le delibere Cipe, il Governo si assumerà una responsabilità enorme. La prima conseguenza è la mancata riassunzione di 400 lavoratori, per i quali è già stata avviata la procedura di licenziamento, ai quali bisogna aggiungere l’indotto e gli occupati per i lotti ancora da avviare": così in una nota Vito Panzarella, Franco Turri, Alessandro Genovesi, segretari generali di FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil.
"Ma bloccare i cantieri non vuol dire solo mandare in fumo posti di lavoro, ma anche pregiudicare il completamento di un’opera strategica per Genova, la Liguria e per tutto il Paese. E anche i tentennamenti del governo su altre grandi opere sono motivo di forte preoccupazione. Per questo chiediamo un incontro urgente al ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, non escludendo sin dai prossimi giorni iniziative di mobilitazione a difesa del lavoro e del futuro del Paese”, termina il comunicato.