Oltre 100 morti, tra cui 6 stranieri, e quasi 200 feriti. E' questo il bilancio provvisorio delle azioni terroristiche che da stanotte hanno colpito Mumbai, capitale finanziaria dell'India. Un commando con armi ed esplosivi ha attaccato obiettivi turistici e alberghi di lusso (il Taj Mahal, l'Oberoi e il Trident) frequentati da occidentali, concentrandosi in particolare su cittadini britannici e americani. Alcuni testimoni riusciti a fuggire parlano di decine di ostaggi in mano agli attentatori. La Farnesina, che ha attivato l’unità di crisi, riferisce di 10-15 italiani, ma per ora nessuna vittima. Intanto gli attacchi sono stati rivendicati dai Deccan Mujahideen, un gruppo del terrorismo islamico finora sconosciuto. “I musulmani in India non devono essere oppressi”, hanno detto a India Tv i terroristi asserragliati all’Oberoi, chiedendo la liberazione di tutti i guerriglieri detenuti come condizione per il rilascio degli ostaggi.