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"Le popolazioni colpite dal terribile sisma verificatosi mercoledì notte nell’Italia centrale, che ha provocato moltissime vittime, ingenti danni e distruzione, necessitano di aiuti concreti di ogni tipo. Le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali del settore, nell’esprimere la più ampia solidarietà di tutte le colleghe ed i colleghi chiedono ad Equitalia e Riscossione Sicilia di rendersi disponibili ad agevolare una raccolta di fondi che possa vedere la libera partecipazione di ognuno con una quota pro capite di 10 euro, da trattenersi nella prossima busta paga di coloro che aderiranno all’iniziativa". Così in una nota i sindacati Fabi, Fisac Cgil, First Cisl, Ugl e Uilca, che sollecitano inoltre il Gruppo Equitalia e Riscossione Sicilia "a mettere a loro volta a disposizione almeno una somma pari a quanto verrà raccolto fra i lavoratori stessi che, uniti, vorranno mostrare un segno di vicinanza verso coloro che in questo momento stanno provando gli effetti devastanti del sisma".
I sindacati colgono l’occasione per informare che "anche RBM Assicurazione Salute, nell’intento di esprimere la propria solidarietà, ha deciso di eliminare qualsiasi scoperto e franchigia (ovvero la quota da pagare a carico dell’assicurato) per le cure mediche che gli assicurati di Fondi Sanitari/Polizze collettive e Polizze Salute Individuali residenti nel Lazio, nelle Marche, in Abruzzo e in Umbria debbano sostenere in conseguenza del sisma. L’iniziativa, informa RBM, troverà applicazione per le prestazioni effettuate/prenotate entro il 24 settembre".