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Sono da tre mesi senza reddito, perché la cassa integrazione che gli spetterebbe è stata bloccata per un problema "tecnico". Sono i 21 lavoratori della Terni Industry (ex Neofil), azienda chimica ternana ferma ormai da febbraio, ma alla quale, grazie all'area di crisi complessa Terni-Narni, è stato accordato un periodo di cassa integrazione straordinaria che scadrà il prossimo dicembre.
"Solo che dai primi di agosto – spiegano Filctem Cgil Terni e Femca Cisl Umbria – l’azienda non riesce ad avviare l’iter per l’accesso agli ammortizzatori sociali per i propri dipendenti, che già non percepivano le dovute spettanze da alcuni mesi precedenti alla richiesta di concordato".
Per questo giovedì pomeriggio è andato in scena il presidio – con i sindacati Filctem Cgil e Femca Cisl – sotto il tribunale di Terni, a cui ha fatto seguito l’incontro con il giudice che segue le vicende concordatarie dell’azienda. "Abbiamo rappresentato alla dottoressa Luciana Nicolì la gravissima situazione che stanno vivendo i lavoratori - spiega Stefano Ribelli, della Filctem Cgil di Terni - e siamo fiduciosi che la situazione possa essere sbloccata al più presto, perché i lavoratori sono davvero allo stremo delle forze".