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Bandiere e manifesti strappati e gettati a terra insieme a volantini e altro materiale informativo: un chiaro atto di vandalismo contro il gazebo della Cgil in Largo Villa Glori a Terni, dove il sindacato è impegnato in questi giorni nella raccolta firme per la Carta dei diritti universali del Lavoro e per i tre referendum collegati (su appalti, licenziamenti e voucher). È successo nel pomeriggio di oggi, 16 giugno, quando il gazebo era chiuso e non erano presenti i volontari che raccolgono le firme (la tenda è stata strappata per entrare).
“Abbiamo subito sporto denuncia per questo gesto di aggressione nei confronti della Cgil, impegnata in una campagna democratica che punta ad estendere ed allargare i diritti dei lavoratori”, afferma Attilio Romanelli, segretario generale della Cgil di Terni. “Ovviamente - aggiunge Romanelli - se qualcuno voleva intimidirci si è sbagliato di grosso: siamo già al lavoro per riaprire il nostro gazebo e continuare la raccolta delle firme, anzi, invitiamo chiunque ancora non l’abbia fatto a venire a conoscere e sottoscrivere le nostre proposte”.