Con l'accordo raggounto al ministero del Lavoro a Roma è stata prolungata fino al 31 dicembre la cassa integrazione in deroga per i lavoratori della Terim (Mo). Il nuovo ammortizzatore sociale decorre dal 16 settembre 2014 e riguarda tutti i 307 lavoratori ancora in forza. “Questi ulteriori mesi di ammortizzatore conservativo – affermano Cesare Pizzolla segretario Fiom Cgil Modena ed Enrico Folloni della Fiom Cgil di Reggio Emilia – sono sicuramente un risultato importante per la tutela del reddito dei lavoratori, e consentono di dare ancora ossigeno a lavoratori messi a dura prova da anni di cassa integrazione con un’integrazione al reddito di circa 750 euro al mese”. “Però il solo ammortizzatore non è sufficiente, poiché l’assenza di lavoro ormai da tanti anni – proseguono i segretari Fiom – sta determinando, per diversi lavoratori, situazioni di vera e propria indigenza con il ricorso anche alle assistenti sociali dei Comuni, o il rientro nei paesi di origine”.

I sindacati confidano dunque che questo tempo possa consentire alle parti coinvolte – Comune, Regione, Provincia, procedura concorsuale e sindacato – di trovare tutte le soluzioni utili a garantire nuova occupazione ai lavoratori Terim, sia attraverso le possibili vendite di parti aziendali, sia con la ricollocazione in altre aziende del territorio, per offrire anche ai cassintegrati di lungo corso nuove opportunità di lavoro.
“Su questo ultimo aspetto – concludono Pizzolla e Folloni – auspichiamo che dall’azione del tavolo istituito presso il Comune di Modena (presieduto dal sindaco Muzzarelli, e che sarà riconvocato a inizio ottobre) si trovino soluzioni per tutelare al meglio i lavoratori di Terim”.