Con la maggioranza dei voti favorevoli espressi nel referendum del 21 e 22 marzo, i lavoratori di Tenaris/Dalmine approvano l’Accordo ponte firmato con l’azienda da Fiom-Fim-Uilm il 10 marzo scorso. Dei 1.476 votanti nelle 5 sedi presenti in Italia, 999 lavoratori hanno votato in maniera favorevole all’intesa (pari al 67,7%). Nella sede di Dalmine/Sabbio e nel sito di Costa Volpino i Sì sono stati, rispettivamente, il 66,4% e l’86,5%.

“E’ un risultato positivo che premia il lavoro svolto per ottenere un’intesa con cui riusciamo a fornire una copertura economica aggiuntiva anche per gli anni di crisi in cui non era stato rinnovato l’accordo scaduto a dicembre 2014”, ha commentato  Eugenio Borella, segretario generale della Fiom di Bergamo. “In totale l’intesa assicura in busta paga 1.500 euro lordi in più. Abbiamo riordinato e regolato la parte della flessibilità, migliorandone le condizioni anche economiche: passa, infatti, da 6 a 10 euro l’indennità oraria aggiuntiva. Oltre a buoni ‘carburante’ e ‘acquisto’, l’intesa prevede un’una tantum di 250 euro ad aprile 2017, un’altra di eguale entità a settembre 2017 e una di 100 euro nel prossimo gennaio. Abbiamo aumentato le indennità di cambio turno e di mansione. Viene istituito, poi, un nuovo premio Ambiente (risultato minimo dei primi tre semestri: 77 euro ad aprile 2017, 77 euro a  settembre 2017, 77 euro a marzo 2018). L’accordo scade alla fine dell’anno. Entro questa scadenza presenteremo la nostra piattaforma per il rinnovo dell’integrativo, dopo averla discussa con i lavoratori”.

Visto il risultato positivo della consultazione, nei prossimi giorni le rappresentanze sindacali unitarie si incontreranno con i rappresentanti dell’azienda per firmare l’accordo.