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Nei giorni scorsi Cgil, Uil, Total, Regione Basilicata e sindaci dei Comuni della “concessione Gorgoglione” hanno firmato il protocollo di intesa per la trasparenza e la valorizzazione dell’occupazione e dello sviluppo per il sito di estrazione petrolifera Tempa Rossa. "L’intesa raggiunta segna un passo importante e un avanzamento sui temi della sicurezza, dell’occupazione, dello sviluppo e degli appalti", spiegano Angelo Summa, segretario generale Cgil Basilicata, ed Emanuele De Nicola, della segreteria Cgil Potenza
Attraverso il protocollo di sito vengono sanciti, per la prima volta, i principi e le regole a garanzia dei diritti e delle tutele dei lavoratori dell’Indotto negli appalti Total: la salvaguardia occupazionale nei cambi di appalto (clausola sociale); il mantenimento delle condizioni contrattuali ed economiche ( anche derivanti dagli accordi di 2° livello ) a partire dall’inquadramento professionale e dall’anzianità; la definizione e la salvaguardia dei perimetri contrattuali attraverso l’applicazione dei CCNL dei sindacati maggiormente rappresentativi, tenendo conto delle reali attività svolte e della prevalenza delle stesse.
"Gli obiettivi del Protocollo, inoltre - continuano Summa e De Nicola - segnano anche un passo importante per il futuro energetico e per lo sviluppo sostenibile della nostra regione attraverso l’impegno di Total ad attivarsi per favorire l’insediamento in Basilicata di propri piani industriali alternativi alle attività estrattive e di ulteriori attività industriali non oil nei settori delle fonti rinnovabili, lungo il percorso della transizione energetica".
Per la Cgil lo sfruttamento delle risorse petrolifere "non può essere disgiunto dalla definizione di un’adeguata politica energetica". "La salvaguardia dell’ambiente, del territorio e della salute dei cittadini e dei lavoratori - concludono i due rappresentanti sindacali - è condizione preliminare per qualsiasi intervento di sviluppo che deve avvenire in un contesto di massima trasparenza, prevenzione e tutela per la salute pubblica e dell’ambiente, al fine di migliorare la competitività del sistema produttivo ed occupazionale lucano".