Si è svolta mercoledì 10 maggio l’assemblea con i lavoratori dell’azienda Paresa di Tempa Rossa, 32 dei quali sono stati assorbiti nell’organico nel passaggio di lotto dalla Tecnomec, interessata da un procedimento concorsuale fallimentare. "La riassunzione del personale del cambio di appalto è frutto del continuo confronto tra la Tecnimont, responsabile dei lavori di costruzione del Centro Oli, e la Cgil Basilicata grazie al quale la fine della gestione di un lotto, con il conseguente passaggio di gestione ad un’altra azienda, non comporta la fine del contratto per i lavoratori che vengono automaticamente assorbiti dall’azienda subentrante", si legge in una nota del sindacato lucano.
"È da circa un anno che la Cgil Basilicata è presente a Tempa Rossa con continue assemblee e monitorando la situazione del mantenimento dei livelli occupazionali in cambio di appalto - prosegue la nota - Proprio un anno fa, infatti, l’organizzazione sindacale attraverso una forte azione di protesta bloccò le attività proprio per il mancato rinnovo del contratto dei lavoratori a tempo determinato a cui era scaduto il contratto".
La Cgil Basilicata si dice "soddisfatta" dell’esito del confronto con la Tecnimont che ha portato anche alla realizzazione di un database dei lavoratori in attesa della cadenza del contratto e da cui secondo gli accordi le imprese che subentrano attingono per riassumere il personale. È stato questo l’espediente attraverso cui l’organizzazione sindacale è riuscita a tamponare con profitto la crisi della Tecnomec.
L’assemblea di oggi, alla presenza dell’ingegnere Colacino, responsabile Tecnimont e del delegato della Cgil Basilicata Antonio Blasi, ha avuto luogo in seguito al passaggio di 58 lavoratori con contratto in scadenza dalla Paresa presso altre aziende che verranno individuate nei prossimi giorni. L’assemblea si aggiornerà tra poco più di una settimana per verificare lo stato di rinnovo dei contratti e l’avanzamento del percorso per i lavoratori con contratto in scadenza.