“Siamo contrari alla vendita di Ssc (Shared service center srl che si occupa dell'informatica corporate e istituzionale) e alla sua uscita dal gruppo Telecom. E’ necessario un piano industriale di sviluppo di Ssc in rapporto all’evoluzione di Telecom Italia, alla possibilità di offrire servizi informatici in connessione tanto alle esigenze di tutto il gruppo quanto sul mercato con offerte verso il top client e la clientela business”. A dirlo in una nota è il segretario nazionale di Slc Cgil, Alessandro Genovesi.
“È fondamentale – si legge nella nota – che Telecom Italia renda noti i risultati dello studio interno su Ssc: è conoscendo la validità industriale di un’eventuale cessione di Ssc, che si evidenziano il valore strategico di Ssc per Telecom e il tipo di rapporti commerciali ed industriali e le eventuali tutele sull’occupazione che per noi devono essere garantite da Telecom a prescindere dalla vendita o meno.Se l’eventuale cessione di Ssc – sottolinea il comunicato – è legata al costo dei servizi rispetto al mercato e non esclusivamente ad una scientifica volontà di vendita per fare cassa, come sindacato – prosegue Genovesi – siamo pronti ad aprire uno specifico tavolo sulla riorganizzazione dell’azienda, purché questa rimanga dentro il gruppo Telecom anche affrontando eventualmente il tema dei costi complessivi”.
“Chiediamo a azienda e istituzioni di farsi garanti dei livelli occupazionali in tutti i territori nonché delle professionalità presenti che rappresentano un patrimonio del paese. Nelle prossime settimane organizzeremo una manifestazione nazionale a Roma – conclude il sindacalista – di tutti i dipendenti di Ssc al fine di dare visibilità alla vertenza ed evidenziare al governo e alle istituzioni quanto sia in discussione oggi non solo il futuro dei lavoratori di Ssc, ma il settore informatico in generale e la credibilità di Telecom in particolare”.
Telecom: Slc Cgil, contrari a vendita Ssc
12 novembre 2009 • 00:00