"La Teckna Impianti Srl si impegna a presentare il nuovo piano industriale ed a procedere al pagamento del primo stipendio arretrato, relativo alla mensilità di luglio 2014, entro venerdì 19 dicembre, data in cui, a mezzogiorno, è prevista una nuova convocazione del tavolo dell’unità di crisi presso la Provincia". A darne notizia in una nota è la Fiom Cgil di Firenze. 

L'impegno è emerso al termine dell'incontro tenuto mercoledì 10 dicembre, al quale erano presenti il coordinatore dell'Unità di Crisi della Provincia, Maurizio Bastianoni, l'Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Campi Bisenzio, Eleonora Ciambellotti, l'azienda, Stefano Angelini della Fiom Cgil di Firenze, Flavia Capilli della Fim Cisl e le Rsu aziendali.

"La Teckna Impianti - si legge nella nota della Fiom - trasferitasi di recente nel Comune di Campi Bisenzio, aveva presentato circa un anno fa allo stesso tavolo istituzionale un piano industriale per rilanciare l’attività e riposizionare l’azienda sul mercato, piano che ad oggi però risulta del tutto disatteso. A causa di una compromessa situazione economico-finanziaria, inoltre, i 35 lavoratori occupati devono ancora riscuotere quattro mensilità arretrate (diverranno cinque al 15 del corrente mese)".

“Prendiamo atto dei nuovi impegni assunti dall'azienda ma li riteniamo assolutamente insufficienti - commenta Stefano Angelini della Segreteria della Fiom Cgil di Firenze - Stigmatizziamo il comportamento della dirigenza anche perché proprio essa aveva avanzato la richiesta d'incontro per l'illustrazione del piano industriale e del piano di rientro dagli stipendi che invece non si è concretizzata ma anzi è stata rimandata di ulteriori dieci giorni. Riteniamo la proposta un punto di uscita basso rispetto alle aspettative che l'azienda aveva dato ai lavoratori. Domani alle 13,00 presso i locali aziendali si terrà l'assemblea durante la quale i lavoratori saranno messi a conoscenza dell’esito dell’incontro e decideranno sulle iniziative da intraprendere nei prossimi giorni”.