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Nella giornata della presentazione di Palermo Capitale della cultura 2018, avvenuta al Teatro Massimo alla presenza del presidente del consiglio Gentiloni e del ministro della cultura Franceschini, le organizzazioni sindacali della Fondazione Teatro Massimo hanno chiesto maggiori risorse e finanziamenti per il rilancio del Teatro. Dopo anni di bilancio in attivo e come Fondazione virtuosa nel panorama nazionale, i sindacati hanno ribadito, in un incontro che si è svolto col ministro Franceschini, il ruolo centrale del Teatro Massimo in quanto prima istituzione culturale della città. Lo rende noto la Cgil di Palermo in una nota.
In attesa dei decreti attuativi per sganciarsi dai vincoli della legge Bray, il ministro Franceschini ha dichiarato di voler premiare le Fondazioni virtuose, e tra queste il Massimo di Palermo. L'incontro è stato incentrato soprattutto sulla possibilità di incrementare i finanziamenti a disposizione della Fondazione per procedere alle assunzioni a tempo indeterminato.
"Non è pensabile che nell'anno di dell'assegnazione alla città di Palermo di questo prestigioso titolo - dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Maurizio Rosso e Monica Piazza, della segreteria territoriale Slc Cgil - la Fondazione non debba costituire un concreto volano di economia per tutti gli operatori della produzione culturale. Partendo dai precari storici della Fondazione, passando per le collaborazioni tra istituzioni e infine incrementando l'indotto che ne deriverebbe, il Teatro Massimo diventa snodo fondamentale di tutti questi processi. L'occasione è un appuntamento fondamentale per la crescita culturale dell' intera Città, della sua popolazione e della sua posizione strategica all'interno di itinerari turistici internazionali. Attendiamo risposte, per valutare se l'incontro di oggi darà i suoirisultati".