Aperta oggi (6/9) al Teatro Biondo la discussione sul piano industriale, presentato questo pomeriggio sindacati. “Non siamo d'accordo su tanti punti, all'ottanta per cento il piano per l'Slc è ancora irricevibile, ma su alcuni aspetti come l'ottimizzazione delle risorse, e sull'attenzione agli appalti e alle commesse esterne, ragioniamo sulla stessa lunghezza d'onda".
La Cgil ha preso visione del piano e ha ribadito il suo no a qualsiasi proposta di licenziamenti e a forme di ammortizzatori sociali. "Siamo pronti a un confronto su temi seri e concreti, che oggi abbiamo elencato, e non su tagli improvvisati che portano solo a un depauperamento economico e culturale del teatro - dichiara il segretario Slc Cgil Maurizio Rosso - Ribadiamo la massima fiducia e stima ad Alajmo ed Emma Dante, fiori all'occhiello del teatro. E soddisfazione anche per il ruolo svolto da Scafidi, consigliere capace e disponibile al confronto sindacale. Siamo pronti ad aprire un percorso insieme, come quello che il sindacato ha faticosamente costruito al Massimo su una strada di sacrifici, facendo tornare il teatro sano e di serie A. La politica però svolga il proprio ruolo”.