"Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, con il ministro alle infrastrutture e trasporti Maurizio Lupi, hanno assunto l’impegno politico di fare nell’attuale legislatura il collegamento Alta capacità-Alta velocità Milano Venezia. Ora bisogna che siano messe a disposizione le risorse necessarie e che la progettazione, a partire dal nodo ferroviario di Vicenza, proceda in modo celere e condiviso tra le Istituzioni locali e nazionali e RFI Spa". Ad affermarlo in una nota è la Filt Cgil del Veneto.
"Riteniamo questa grande opera necessaria al paese Italia, a condizione che si cambi registro, in profondità, rispetto all’attuale situazione sulle grandi opere - continua la Filt - Quello che è capitato con l’EXPO 2015, con il MOSE, non è solo liquidabile come un problema di ladri e corrotti. Bisogna che la politica si metta nella oggettiva condizione di fare le opere grandi o piccole che siano, partendo da alcuni assunti che sono la bontà delle stesse, prevenendo con buone leggi e norme, l’azione a valle della Magistratura".
Tav Milano-Venezia: Filt Veneto, possibile solo se si cambia registro
4 luglio 2014 • 00:00