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“Ribadiamo l'importanza di un tavolo di confronto con il territorio e con tutte le istituzioni locali interessate, affinché si possano condividere gli investimenti diretti e indiretti connessi alla costruzione del gasdotto, opera strategica. Riteniamo necessario un monitoraggio costante su salute e ambiente, oltre che sull'impatto occupazionale”. Così la Cgil nazionale al termine del terzo incontro tenutosi quest'oggi a Palazzo Chigi sugli investimenti di decarbonizzazione presentati dalle società Tap e Snam.
La Confederazione, nel documento consegnato al ministro, sottolinea “la necessità di investimenti, pubblici e privati, per la sostenibilità ambientale, l'innovazione e la decarbonizzazione dell'economia salentina e pugliese”, e in particolare avanza la proposta di “investire nella produzione dell'idrogeno da utilizzare nel settore industriale e nei trasporti, viste le esperienze di ricerca presenti nella Regione e l'estesa presenza della produzione di energia rinnovabile”.
Inoltre, il sindacato di corso d’Italia, così come richiesto nel documento consegnato, ha avanzato la proposta al Governo di aprire un tavolo con le istituzioni locali e con le parti sociali per garantire maggiore democrazia e partecipazione, anche nelle fasi di attivazione, implementazione e monitoraggio degli investimenti di sviluppo locale. Proposta accolta dal Governo anche con la disponibilità a svolgere riunioni direttamente nel territorio pugliese, rendendo il tavolo istituzionalizzato e ‘permanente’”. Conclude la nota.