La multinazionale svizzera Swisslog con sedi in Asia, America ed Europa, e anche in Italia, a Maranello e Milano, licenzia otto dipendenti nella filiale in provincia di Modena. E’ quanto si apprende in una nota della Filcams Cgil provinciale. La Swisslog, che occupa oltre 2mila dipendenti nel mondo e più di 100 in Italia, opera nella commercializzazione di impianti per la logistica e la farmaceutica.
“A novembre la multinazionale – si legge nella nota - aveva comunicato la chiusura del reparto cablaggio di Maranello, affidando le lavorazioni a terzi. L’azienda proponeva l’apertura di una procedura di cassa integrazione con la condizione inaccettabile che al termine della stessa i lavoratori in esubero venissero licenziati”. La Filcams Cgil, prosegue la nota, “aveva proposto la cassa integrazione fino a 18 mesi, a rotazione, e la riqualificazione del personale con l'impegno dell’azienda a riconoscere un’integrazione salariale. L’azienda ha sempre posto come condizione non negoziabile l’identificazione da subito dei lavoratori licenziati alla fine della cassa integrazione”.
Il sindacato di categoria, sottolinea la nota, si chiede “cosa sia successo di così catastrofico per ritirare la cigs e passare ai licenziamenti di 8 lavoratori. Il lavoro, aggiunge, in questa azienda è infatti ricomparso e oggi i presupposti per chiedere lo stato di crisi non ci sono. In questi giorni, conclude la Filcams, “sarà organizzata l’assemblea con i lavoratori per decidere le iniziative di lotta e scongiurare i licenziamenti”.
Swissolog (Mo), licenzia 8 dipendenti
21 gennaio 2010 • 00:00