Secondo giorno di sciopero oggi (martedì 24 maggio) per i 76 lavoratori di Sviluppo Italia Sicilia, da 11 mesi senza stipendio e senza alcuna prospettiva. I lavoratori, che anche oggi sono scesi in piazza con un sit-in, attendono l'esito della riunione convocata per domani (mercoledì 25 maggio) dal presidente della Regione Rosario Crocetta, cui parteciperanno l'assessore all'Economia Baccei, l'assessore alla Formazione Marziano, l'assessore alle Attività produttive Lo Bello e le tre autorità di gestione dei fondi comunitari Falgares, Cimò, Silvia.
“Siamo con il fiato sospeso, il tempo delle parole è finito, aspettiamo ora il tempo dei fatti” dichiarano Gianluca Mazzarese e Elia Randazzo, rappresentanti Fisac Cgil Palermo: “Speriamo che si risolva una volta per tutte il nodo dell'affidamento delle commesse alla società e che in tempi strettissimi venga convocata l'assemblea dei soci per revocare la liquidazione della società. Domani verificheremo alla riunione se c'è la disponibilità reale a sbloccare la situazione”. Se non arriveranno risposte, concludono Mazzarese e Randazzo, proseguiremo “lo sciopero con i gravissimi risvolti che tutti conoscono su accreditamenti agli enti di formazione. A noi spiace moltissimo per i disagi, ma non sappiamo più cosa fare”.