Si è svolto oggi sotto la sede dell’Ars a Palermo il sit-in dei 76 dipendenti di Sviluppo Italia Sicilia. Tuttavia, fa sapere la Cgil regionale, "l’audizione in commissione Bilancio, per discutere della sorte della società a partecipazione regionale, senza commesse e senza liquidità, con i dipendenti non pagati da due mesi, è stata rinviata al 16 dicembre.

“E’ già il quarto rinvio. La dice lunga sui tempi della politica e sull’incapacità del socio Regione di dare una prospettiva ai dipendenti della società”, denuncia il segretario della Fisac Cgil di Palermo Gino Ridulfo. Fisac Cgil, Fiba Cisl, Uilca Uil e Ugl Credito confermano per domani la seconda delle tre giornate di sciopero già indette: previsto un nuovo sit-in sotto la presidenza della Regione. “Noi responsabilmente da un anno e mezzo denunciamo le difficoltà economiche della società che, come previsto, è arrivata al capolinea – dichiara Alessandro Collura, dirigente della Fisac Cgil palermitana –.  Abbiamo chiesto interventi correttivi per risanare il bilancio. Ma la politica ascolta solo quando può barattare un bisogno con un favore. Il merito, le professionalità acquisite in anni di lavoro, non interessano. La società così si avvia alla chiusura. E saranno sospese le erogazioni di finanziamento con i fondi nazionali per migliaia di imprese di giovani siciliani”.