A Palermo l’assemblea dei lavoratori di Sviluppo Italia Sicilia ha proclamato altri due giorni di sciopero per domani 21 aprile e per dopodomani 22 aprile, con sit-in davanti a palazzo D’Orleans. La nuova mobilitazione è stata decisa dall’assemblea per la situazione sempre più grave in cui versa la società Sviluppo Italia Sicilia, il cui futuro resta del tutto incerto per i suoi 76 lavoratori. “Il presidente Crocetta, in qualità di socio, ha nelle mani il destino di 76 lavoratori e delle loro famiglie – è l’appello che lanciano le sigle sindacali Sisac Cgil, Fiba Cisl, Uilca Uil, Fabi e Ugl Credito in un comunicato unitario - Chiediamo, ancora una volta, al presidente della Regione Rosario Crocetta, di incontrarci per confrontarsi sulla situazione dell’azienda e sul futuro dei lavoratori”.

Oltre alla mancata erogazione degli stipendi da sei mesi, sindacati e lavoratori contestano il silenzio del socio Regione nei confronti di una società che, da anni, rappresenta e vuole continuare a essere un punto di riferimento per la nascita e lo sviluppo di impresa sul territorio siciliano. Le organizzazioni sindacali lanciano un Sos al presidente Crocetta ed esprimono forte preoccupazione “per la sopravvivenza dell’azienda e soprattutto per il futuro dei 76 dipendenti che rischiano di ritrovarsi, senza ulteriori azioni di rilancio da parte del socio, senza un lavoro”.