"La denuncia dell’onorevole Giuseppe Pisanu, presidente della commissione Antimafia, meriterebbe attenzione da parte del Governo con un intervento immediato per finanziare i comparti della sicurezza e della giustizia". E’ quanto afferma la segretaria confederale della Cgil, Serena Sorrentino, in merito alle parole di oggi del presidente Pisanu - circa l'interesse delle mafie per i fondi europei dedicati alle regioni Obiettivo 1 nel Mezzogiorno -, nell’annunciare che il 28 e 29 ottobre la confederazione presenterà le sue proposte per il Mezzogiorno, nell’ambito di una strategia nazionale per uscire dalla crisi.

Una denuncia, quella di Pisanu
, "che il governo - aggiunge la dirigente sindacale - dovrebbe prendere sul serio intervenendo sulla sicurezza e sulla giustizia, dando i mezzi necessari all'antimafia ed all'antiriciclaggio per evitare che gli unici fondi dedicati allo sviluppo del Mezzogiorno per creare infrastrutture, occupazione, garantire coesione siano sottratti agli interessi pubblici e vadano ad arricchire interessi criminosi".

Ma secondo Sorrentino
"tutta la propaganda fatta sull'immaginifico Piano Sud, insieme alle incertezze che accompagnano la definizione delle norme previste dal nuovo piano straordinario contro le mafie, sono il segno distintivo di una politica che continua ad abbandonare il Mezzogiorno ad un destino regressivo dal punto di vista sociale, economico e civile". Inoltre, aggiunge, "quando il Governo dice che il Sud è una priorità, intende dire che è la parte del Paese che si vuole mandare in agonia per prima? Per questo il 28 e 29 Ottobre la Cgil presenterà le sue proposte per rilanciare una via d’uscita dalla crisi per il Paese di cui il Mezzogiorno - conclude Sorrentino - è un perno fondamentale delle politiche di sviluppo nazionale".