“La richiesta di cassa integrazione a zero ore in ampi settori, quali l’Information Technology, deve avere un serio ripensamento”. E’ quanto chiede il segretario nazionale della Filt Cgil, Nino Cortorillo, in vista dell’incontro di venerdì 16 giugno al ministero del Lavoro sulla procedura di cassa aperta da Alitalia, spiegando che “i commissari hanno dimostrato di saper decidere anche diversamente da quanto maturato nei mesi scorsi”.
Secondo il dirigente nazionale della Filt “sarebbe bene che, nella fase di coinvolgimento dei possibili acquirenti, per approfondire i dati aziendali per poi avanzare proposte possibili di acquisto, si determinasse un clima aziendale di continuità e regolarità operativa ed anche ambientale”.
“Non da oggi - aggiunge Cortorillo - pensiamo che la cassa a zero ore poggi su analisi molto deboli e sia in contrasto con quanto emerge dai lavoratori, mentre una cassa a rotazione avrebbe l’esito di non disperdere professionalità maturate negli anni. Per questa ragione - afferma infine il dirigente nazionale della Filt - siamo aperti ad ogni proposta o progetto di riqualificazione e contrari ad ogni ipotesi di consulenze o chiusura di attività”.