L'attività lavorativa degli operatori di polizia registra crescenti difficoltà che si aggiungono a quelle tradizionali e che determinano un innalzamento dei rischi per quel che riguarda i fattori stressogeni e la salute in generale. E' stato questo il leit motiv del convegno dal titolo "Lo stress in Polizia" svoltosi stamani (24 novembre) al Reparto Mobile di Milano sotto l'organizzazione del Silp Cgil e della Cgil Lombardia. Presenti, oltre ai massimi vertici del sindacato, anche molte autorità ed esperti, a partire dal prefetto Alessandro Marangoni e dal questore Antonio De Iesu.
"Il lavoro in polizia è particolarmente stressante - ha detto il segretario generale del Silp Cgil, Daniele Tissone - soprattutto durante l'attività di routine a causa della mancanza di mezzi, per la scarsità di strumenti tecnologici e durante l'attività di servizio spesso sottoposta a pesanti turnazioni legate alle molteplici situazioni emergenziali che i poliziotti devono, quotidianamente affrontare. Come sindacato crediamo che i tempi siano maturi per concretizzare quanto sviluppato nelle recenti ed innovative "Linee Guida per la Sorveglianza Sanitaria degli Operatori dei Corpi di Polizia" prodotte dalla Società italiana di Medicina del Lavoro la cui stesura ha visto il fondamentale contributo anche di alcuni nostri medici".
Il medico della polizia e neurologo Sergio Garbarino e il criminologo Francesco Carrer, tra i massimi esperti italiani in materia, autori di una recente pubblicazione dedicata proprio allo stress e al burnout tra gli operatori in divisa, hanno posto l'accento sulle condizioni di vita, di salute e di lavoro, la sicurezza sul lavoro e la salute dei poliziotti, auspicando interventi incisivi e concreti - anche in materia di organizzazione del lavoro - per prevenire in primis rischi cardiovascolari e metabolici, senza contare che lo stress dipendente dal lavoro (tecnicamente, "stress-lavoro correlato") favorisce nel tempo anche l'insorgenza di disturbi psichici.
All'affollata iniziativa, che si è svolta presso l'Auditorium "Marino", hanno preso parte il segretario generale del Silp Cgil Lombardia Daniele Bena e Graziella Carneri della segreteria Cgil Lombardia, il dirigente del Reparto Mobile Riccardo Caccianini e il segretario del Silp Cgil milanese Carmela Zapparrata. Gli interventi, tutti di altissimo spessore, sono stati svolti - oltreché da Garbarino e Carrer - dal docente dell'Università Sacro Cuore di Roma Nicola Magnavita,dal segretario generale della Cgil Lombardia Elena Lattuada e dal responsabile nazionale sicurezza sul lavoro Silp Cgil Nicola Rossiello.