Attivarsi con ogni mezzo per salvaguardare gli undici posti di lavoro. È l’appello lanciato dalla Filcams, circa la vertenza che vede coinvolto lo store Benetton di Foggia, che senza alcun preavviso ha chiuso il proprio punto vendita nella centralissima isola pedonale di corso Vittorio Emanuele.
“La società che gestiva l’attività aveva annunciato agli stessi lavoratori la chiusura per inventario – spiega Gianni Palma, segretario della Filcams di Capitanata –. Salvo, il giorno successivo, consegnare una raccomandata a mano che comunicava il licenziamento per chiusura attività. Come sindacato, avevamo fornito la massima disponibilità all’azienda, in passato e per far fronte a un periodo di crisi, al fine di trovare soluzioni che traguardassero il momento, garantendo comunque la continuità lavorativa degli addetti alle vendite. Purtroppo, ci siamo ritrovati a cose fatte, con il negozio chiuso e le lettere di licenziamento consegnate”.
“Questo non ci ferma dal mettere in campo ogni azione, invocando il sostegno delle istituzioni per salvaguardare il posto di lavoro degli undici dipendenti - assunti da oltre un decennio e con professionalità acquisite -, a fronte dell’interesse che alcuni gruppi avrebbero manifestato per la riapertura dello store. In tal senso, abbiamo inviato all’ufficio Politiche del lavoro della Provincia di Foggia una richiesta, insieme alla Uiltucs, per un tavolo tecnico da convocare con urgenza e al quale chiamare la società uscente e i rappresentanti della casa madre Benetton. Speriamo si possa tenere quanto prima, per dare serenità e risposte ai lavoratori, nonchè garantire la continuità di un negozio storico della città”, concludono i sindacati.
Store Benetton, Filcams-Uiltucs Foggia: chiesto tavolo tecnico
L'appello del sindacato: "Garantire la continuità occupazionale agli undici dipendenti. Il negozio ha chiuso all'improvviso senza alcun preavviso, comunicando il licenziamento degli addetti. Sappiamo di interessi di società per riaprire il punto vendita"
26 aprile 2016 • 17:10