"Stop TTIP. I rischi dell'accordo Usa-Ue". Se ne è discusso in un seminario promosso nella sede di via Torino da Cgil Campania e Napoli e dalla Flai-Cgil regionale. All'incontro hanno partecipato, oltre ai dirigenti ed ai delegati della confederazione, i rappresentanti delle reti e delle associazioni impegnate contro quello che è stato definito "un pericoloso negoziato, che va ben aldilà delle questioni strettamente legate al commercio e ambisce a ridefinire le regole del gioco dell'economia globale a partire da un'intesa tra due partner, che rappresentano due aree decisive per l'economia mondiale". Secondo la Cgil, con il Ttip, "verrebbero meno le precauzioni sulla sicurezza alimentare oggi previste dall'Unione europea e in poco tempo il mercato sarebbe invaso da prodotti ogm con estrogeni e ormoni". Un principio assente negli Stati Uniti, ma presente nel nostro Paese dove la salubrità del cibo deve essere sempre dimostrata dai produttori a garanzia della qualità. "Occorre rallentare questo processo decisionale - ha affermato Giuseppe Spadaro, della Cgil Campania - e superare l'insopportabile silenzio che c'è sull'argomento. Si sta preparando un nuovo Ordine Mondiale che parte da questioni di carattere commerciale ma punta a sconvolgere i rapporti internazionali". "Anche la nostra Carta dei diritti universali del lavoro - ha rilevato Spadaro - rischia di essere messa in discussione dagli effetti del Ttip. La Cgil non può che essere in prima linea in questa battaglia".
La prossima mobilitazione contro il negoziato è in programma il prossimo 7 maggio a Roma. Dalla Campania partirà alla volta della Capitale una folta delegazione di lavoratori e dirigenti della Cgil che, insieme agli altri esponenti del Comitato regionale anti-Ttip, parteciperà alla manifestazione.
L'incontro di oggi, coordinato da Giuseppe Carotenuto, della Flai Cgil Campania, è stato aperto da Pietro Ruffolo, della Flai Cgil nazionale e concluso da Fausto Durante, della Cgil nazionale. Sono intervenuti Michela Aprea, della Cgil Campania e Gianluca Torelli, della Camera del lavoro metropolitana di Napoli.