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Sciopero nazionale oggi (venerdì 7 aprile) degli oltre 700 dipendenti della Snaitech, azienda leader nel settore delle scommesse (1.569 punti vendita e corner sportivi), con base a Porcari (Lucca). Il 24 marzo scorso la società ha annunciato 68 licenziamenti: 54 nella sede centrale, i restanti 14 tra Roma e Milano. Lo sciopero del gruppo Snaitech viene effettuato in concomitanza con lo sciopero nazionale dell’ippica, vista la contiguità dei settori.
“La Snaitech deve risentire di uno specifico piano di rilancio complessivo fondato su una condizione di crescita e sviluppo, visto anche le importanti performance economiche aziendali degli ultimi periodi, e che non può essere affrontato con riduzioni di personale” spiega Massimo Braccini, coordinatore nazionale Fiom Cgil per la Snaitech. “L’iniziativa di mobilitazione – continua – rappresenta l’inizio di una vertenza nazionale che deve rimettere al centro la tutela occupazionale e la dignità dei lavoratori, e per garantire la piena funzionalità di tutte le sedi esistenti”.
A motivare la decisione la recente incorporazione di Snai in Cogetech (da cui è nata Snaitech), da cui consegue la necessità, spiega l’azienda, di un nuovo modello organizzativo (centrato su direzioni accentrate, magazzini e attività operative integrate). A complicare le cose vi è anche l’Inps: l’Istituto, infatti, ha ritenuto di applicare al personale della società non il contratto dell'industria ma quello del terziario. “Un grave danno per i lavoratori – illustra Braccini – che si trovano, proprio ora che vanno gestiti gli esuberi, con ammortizzatori sociali ridotti”.