“La Cgil di Roma e Lazio aderisce all’iniziativa del 2 agosto a Montecitorio per ricordare lo sterminio dei Rom a opera dei nazisti e per manifestare contro ogni tipo di intolleranza e discriminazione”. Così, in una nota, Roberto Giordano, segretario della Cgil di Roma e del Lazio. “Quanto più il governo soffia sul fuoco del disagio sociale ed economico – continua il sindacalista – tanto più le forze democratiche, laiche e cattoliche hanno il dovere di unire i loro sforzi, che quotidianamente compiono in un’opera di supplenza e di sostegno, per rappresentare che c’è anche un’altra Roma, che accoglie, che sostiene e che lavora quotidianamente per rimuovere le cause delle disuguaglianze”.
“Gli spari come fossimo nel far west, gli sgombri come quello di Camping River, la paventata chiusura della Casa internazionale delle donne e di tante altre importanti realtà cittadine, i rifugiati sgomberati dai luoghi dove risiedevano da 15 anni (via Scorticabove) – afferma Giordano – sono solo alcuni dei fatti di cronaca più recenti. Noi non ci rassegniamo al fatto che la capitale del paese diventi il luogo dell’intolleranza e della violenza. Per questo vogliamo lavorare alla costruzione di un fronte, il più ampio possibile, che sia in grado di coniugare il cambiamento delle condizioni materiali delle persone in difficoltà, più svantaggiate, che perdono il lavoro o che ce l’hanno precario, con iniziative di mobilitazione sul nostro territorio in grado di riconnetterci con quella parte di società in difficoltà e che non trova spazi per il proprio futuro, sulla quale si sta soffiando irresponsabilmente per alimentare il fuoco dell’odio e dell’intolleranza. Parafrasando un antico proverbio biblico, chi semina vento raccoglierà tempesta”.