Grazie all’intervento della Bosch la StampiGroup di Monghidoro (Bo) è salva, almeno per il momento. Lo riporta il quotidiano il Resto del Carlino che racconta dell’accordo siglato tra i dirigenti dell'impresa monghidorese, i sindacati Fiom-Cgil e Fim-Cisl e il colosso Bosch che ha stanziato un'ingente cifra che servirà a garantire il pagamento degli stipendi arretrati dei dipendenti, una parte di quelli futuri e l'acquisto delle materie prime affinchè la StampiGroup non chiuda i battenti.
Sull'intesa raggiunta i sindacati preferiscono non scendere nei dettagli, fermandosi a dichiarare che «la Bosch, primo cliente della StampiGroup è intervenuta affinchè gli operai ricevano gli stipendi stanziando una somma necessaria a garantire anche la produzione — spiegano -. Parliamo di un'azienda leader nel suo settore e che vigilierà attentamente affinchè tutto proceda secondo gli accordi». Una decisione che ha permesso ai 94 dipendenti, che da sette giorni scioperavano presidiando notte e giorno l'ingresso della fabbrica impedendone anche l'accesso, di riaprire.