“Per fortuna che in quest’anno ci sono stati la Cgil e parlamentari progressisti e attenti alla questione della giustizia sociale come Stefano Fassina, che ha fatto di tutto per difendere lavoratori e pensionati dalle politiche inique del professor Monti”. Così il segretario generale dello Spi Cgil Carla Cantone replica alle dichiarazioni di Mario Monti.

“Anziché invocare il silenziatore – ha continuato Cantone – il professore rifletta sul suo rigore senza equità e sui danni che ha provocato ai lavoratori, ai pensionati e ai giovani di questo paese in continuità con chi lo ha preceduto. Le parole hanno un peso e un accademico come lui dovrebbe saperlo. Evidentemente la contesa elettorale gli sta togliendo un po’ di lucidità e di quella sobrietà da lui tanto decantata”.