Decine di migliaia di pensionati da tutta Italia sono attesi giovedì 19 maggio a Roma per la manifestazione nazionale indetta dai sindacati SpiCgil, Fnp Cisl e Uilp Uil in piazza del Popolo per chiedere al governo interventi urgenti su reddito, fisco, welfare, sanità e non autosufficienza. La manifestazione nazionale è stata preceduta da assemblee pubbliche e mobilitazioni unitarie in tutte le Regioni. L’appuntamento è alle ore 10, interverranno i segretari generali di Spi, Fnp, Uilp (Ivan Pedretti, Gigi Bonfanti, Romano Bellissima), è prevista la presenza dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil (Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo).
Le tre organizzazioni sindacali dei pensionati chiedono in particolare a governo e Parlamento “la difesa delle pensioni di reversibilità; la tutela del potere d’acquisto delle pensioni; il recupero del danno prodotto dal blocco della rivalutazione; la separazione tra previdenza e assistenza; uguali detrazioni fiscali per lavoratori dipendenti e pensionati; l’estensione degli 80 euro alle pensioni più basse; la modifica delle legge Fornero per facilitare la flessibilità in uscita e permettere l’entrata dei giovani nel mondo del lavoro; maggiori risorse per l’invecchiamento della popolazione e una legge quadro per la non autosufficienza”.
Spi, Fnp e Uilp intendono, inoltre, chiedere al governo “la ripresa immediata del tavolo di confronto avviato mesi fa e poi bruscamente interrotto con il ministro Poletti per trovare insieme le soluzioni alle situazioni di difficoltà di milioni di pensionati italiani che, oramai da anni, sono il bersaglio di una politica che specula sulla loro pelle solo per fare cassa”.