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Slitta la tabella di marcia per l'approvazione del decreto legge sulla spending review al Senato. La commissione Bilancio, dopo la presentazione nella notte di altri sei emendamenti da parte dei relatori, ha infatti deciso di proseguire con i lavori anche nella giornata di oggi. Il decreto legge arriverà quindi in aula lunedì, per l'ok.
Intanto, stamane dalle 10 alle 13, a Roma, in Piazza del Pantheon i sindacato fanno sentire la loro voce. Fp Cgil, Flc Cgil, Uil Fpl, Uil Pa e Uil Rua sono in presidio in concomitanza con l'avvio in aula al Senato della discussione sul dl sulla spending review. Il presidio, preceduto dalla manifestazione unitaria della scorsa settimana tenuta a Palazzo Vidoni, è solo una delle iniziative che le federazioni del lavoro pubblico di Cgil e Uil stanno mettendo in campo per chiedere una radicale modifica del testo, insieme alle tante manifestazioni territoriali tenute unitariamente in tutta Italia. Al presidio prenderanno parte i Segretari Generali Rossana Dettori, Domenico Pantaleo, Giovanni Torluccio, Benedetto Attili e Alberto Civica.
Tra gli emendamenti presentati nella notte, c'è anche quello relativo allo slittamento al 15 novembre 2012, anziché al 31 luglio prossimo, del termine entro il quale sottoscrivere il Patto per la salute tra Governo e Regioni. L'emendamento al decreto è stato presentato questa notte in Commissione Bilancio del Senato dai due relatori Paolo Giaretta (Pd) e Gilberto Pichetto Fratin (Pdl).
Un altro emendamento, di Giuseppe Valditara (Terzo Polo, prevede invece) uno stop al trascinamento di indennità e dunque ai super-stipendi per i professori universitari che, dopo un incarico in un ente o in una istituzione, tornano ad insegnare. “Al professore o ricercatore universitario rientrato nei ruoli è corrisposto un trattamento pari a quello attribuito al collega di pari anzianità. In nessun caso il professore o ricercatore universitario rientrato nei ruoli delle università può conservare il trattamento economico complessivo goduto nel servizio o incarico svolto precedentemente, qualsiasi sia l'Ente o Istituzione in cui abbia svolto l'incarico'.
Raddoppiano infine le sanzioni comminate dalla Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero bei servizi pubblici essenziali. L'emendamento stavolta è stato presentato da Maria Ida Germontani, sempre del Terzo Polo, e trasforma alcune delle sanzioni nei confronti dei sindacati e dei dirigenti responsabili delle amministrazioni pubbliche, in caso di violazioni della legge, dalle vecchie lire all'euro, raddoppiando di fatto l'importo.