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Sogin: spiragli per 80 lavoratori. È questo il risultato dell'incontro che si è tenuto oggi (25 ottobre) presso il ministero dello Sviluppo economico tra sindacati, dirigenti aziendali Sogin, l’amministratore delegato di Nucleco e il sottosegretario Davide Crippa. L’impegno profuso dal Mise, nonostante la pesante assenza dell’amministratore delegato di Sogin, ha prodotto la riapertura del confronto con le aziende e l’impegno di un nuovo incontro il 30 ottobre per l’individuazione delle modalità necessarie alla definizione di un percorso di consolidamento occupazionale di tutti i lavoratori oggetto della vertenza. A tale proposito il ministero ha convocato per il 6 novembre un secondo incontro per verificare l’auspicato raggiungimento di un accordo su numeri e persone al fine di dare risposte occupazionali a tutti coloro che fino ad oggi hanno prestato la propria attività all’interno delle due società.
Nel corso dell’incontro è stata inoltre ribadita l’esigenza dell’apertura di un tavolo per esaminare davanti al Mise e al Mef il Piano industriale di Sogin e gli interventi necessari per ricondurre la gestione manageriale dell’azienda a un idoneo conseguimento del fine ultimo dell’azienda stessa, il decommissioning, obiettivo ancora troppo lontano. Si è altresì resa evidente una esigenza del ripristino delle relazioni industriali completamente assenti da anni, così come riconosciuto dal ministero stesso.
“Resta per noi assolutamente prioritario che nessuno venga escluso dal processo di stabilizzazione sia per quanto riguarda Sogin che Nucleco – affermano congiuntamente le segretarie nazionali Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil –, processo che avremmo potuto definire autonomamente e in via pacifica se non fossimo rimasti inascoltati per anni dal management del gruppo”, sottolineando l’importanza delle relazioni industriali e “il comportamento irrispettoso della controparte nei confronti dei lavoratori”.
Le segreterie nazionali “apprezzano l’impegno del ministero e auspicano il consolidamento dell’atteggiamento vigile fin qui manifestato anche e soprattutto per monitorare l’attività della Sogin in relazione al comportamento fin qui rilevato rispetto alla mission della società”.