Maurizio Rosso è stato riconfermato al congresso segretario generale della Slc Cgil Palermo. I lavori congressuali si sono svolti oggi alla Casena dei Colli. Uno degli argomenti affrontati nella relazione, è stato quello dei call center, settore che da anni vede l'Slc impegnata nella richiesta di una politica di sviluppo del settore.
“Da anni – ha detto Rosso - continuiamo a proporre alle più grandi aziende nazionali presenti sul territorio un’idea di sviluppo che non sia fondata sul taglio del costo del lavoro ma su basi di investimenti in tecnologia, quindi lavoro pregiato, in ricerca e formazione del capitale umano per creare quella professionalità ormai determinante in questo settore che sempre più diventa settore dei servizi”.
“Palermo – ha aggiunto Rosso - è nei fatti diventata un distretto dei call center, sono presenti i più grandi player italiani che danno occupazione a circa cinquemila lavoratori, altri cinquemila sono occupati nei cosi detti call center da sottoscala. Aziende multinazionali che lavorano con lo stesso metodo di 10 anni fa, con gli stessi clienti di 10 anni fa, con la stessa organizzazione del lavoro di 10 anni fa, con le stesse tecnologie di 10 anni fa e senza una visione di investimenti per creare radicamento sul territorio e consolidare l’occupazione”.