“La straordinaria mobilitazione dei giorni scorsi, la buona riuscita dell’iniziativa nazionale al Teatro Valle (con la partecipazione dei rappresentanti dei sindaci, delle Regioni e dei parlamentari della VII Commissione Cultura) hanno rafforzato le nostre posizioni e le nostre ragioni dopo settimane di propaganda pesantemente negativa da “risoluzione finale” contro la produzione culturale e lo spettacolo (in particolare sulle Fondazioni Lirico Sinfoniche) e scongiurato provvedimenti legislativi urgenti imposti per decreto legge”. Così un comunicato unitario di Cgil, Cisl e Uil commenta i primi risultati ottenuti nei giorni scorsi: “Nel corso dell’incontro al ministero dei Beni culturali sono stati identificati quali urgenze e percorsi in tempi brevi il reintegro totale del Fondo unico dello spettacolo, condizione indispensabile e vitale per il prosieguo delle attività programmate, nonchè l’istituzione di un tavolo nazionale tra il ministero e le parti sociali (Anfols e sindacati di categoria) in merito ai punti, già a sua volta discussi, di riforma del settore”.
Continua il comunicato: “Abbiamo registrato inoltre un positivo chiarimento circa il contratto collettivo nazionale attualmente in fase di rinnovo. L’indicazione, che sarà formalizzata dal ministro all’Anfols, è che il rinnovo contrattuale dovrà chiudersi in tempi brevi e nella sua sede naturale. Valuteremo nei prossimi giorni le intenzioni espresse e giudicheremo in base alla concretezza dei risultati (sia sul reintegro del Fus che sul tavolo di concertazione che dovrà attivarsi entro il corrente mese). Manterremo alta la nostra mobilitazione a partire dalla convocazione del coordinamento nazionale che avrà luogo il 21 novembre in cui stabiliremo le iniziative più appropriate per una battaglia che dovrà contrastare ogni possibile tatticismo”.
Slc Cgil, reintegrare totalmente il Fondo unico per lo spettacolo
17 novembre 2008 • 00:00