"È ottima l'adesione delle lavoratrici e dei lavoratori di Gepin Contact allo sciopero indetto per l'intera giornata di oggi (9 dicembre 2015, ndr)": lo dichiara Riccardo Saccone di Slc Cgil nazionale, che prosegue: "Poste deve rivedere completamente la gara per i servizi di assistenza alla clientela. Assegnare commesse ad un costo ben inferiore a quello stabilito dal contratto nazionale di lavoro è sbagliato nei confronti dei lavoratori, delle imprese di appalto e dei clienti di Poste che finiranno per pagare, anche essi, un costo salato attraverso l'inevitabile peggioramento del servizio".
"Anziché straparlare di libera concorrenza - prosegue il sindacalista -, tutta la politica dovrebbe aiutare i vertici di Poste, un'azienda pubblica che dovrebbe avere ancora più attenzione alla responsabilità sociale, a comprendere la gravità del loro errore. La competizione deve essere regolata in maniera precisa o finisce per essere solo la sopraffazione del più debole ad opera del più forte o, peggio, del più furbo".
"Tutto ciò dimostra, se ce ne fosse bisogno - conclude Saccone - quanto sia urgente l'approvazione della clausola sociale con la quale, oggi, le lavoratrici ed i lavoratori di Gepin Contact sarebbero tutelati e non costretti a manifestare per il loro sacrosanto diritto ad un buon lavoro."