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"Il 30 settembre Adnkronos ha annunciato con un atto unilaterale e improvviso il licenziamento di tre lavoratori, uno dei quali con il contratto dei poligrafici, per 'motivo oggettivo', aggirando regole e norme che regolano il settore. Un atto grave e irresponsabile e un precedente che rappresenta un assoluta novità per il settore poligrafico e non solo". Così, in una nota, Fabrizio Micarelli, segretario regionale della Slc Cgil Lazio e Barbara Cosimi, segretaria generale Slc Cgil Roma Centro Ovest Litoranea.
"In questi anni, infatti, di fronte a riorganizzazioni o crisi aziendali - continuano - i mai nessuna azienda ha effettuato licenziamenti individuali e sono sempre state cercate con il sindacato soluzioni condivise alternative ai licenziamenti. La stessa Adnkronos non più tardi di due anni fà dichiarò ventitre licenziamenti (venti giornalisti e tre poligrafici) e con un accordo sindacale tali licenziamenti si evitarono. Chiediamo quindi all'azienda di ritirare i licenziamenti individuali e aprire un confronto con il sindacato per trovare soluzioni e strumenti condivisi per il rilancio dell'azienda senza tagli al personale. Qualora l'appello non venisse raccolto ci attiveremo per tutelare gli interessi dei lavoratori, richiamando anche la politica a svolgere un ruolo in virtù dei contratti in essere con l'agenzia".