“Per salvare ed esercitare la democrazia è necessario, utile, indispensabile che le lavoratrici e i lavoratori umbri, le pensionate e i pensionati, e tutte le cittadine e i cittadini che sono oggi in maggiore difficoltà domenica 4 marzo vadano a votare ed esercitino il loro diritto fondamentale: quello di eleggere i propri rappresentanti in Parlamento”. È l’appello unitario che lanciano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria (Vincenzo Sgalla, Ulderico Sbarra e Claudio Bendini). “Le difficoltà di questi duri anni di crisi, sopratutto in Umbria, hanno fatto crescere tra i nostri iscritti, nei luoghi di lavoro, nella società la tentazione dell’astensionismo - continuano i tre segretari - ma questa tentazione va respinta con nettezza: votare fa sempre la differenza, è un momento decisivo nel nostro sistema democratico, il voto utile è di quello delle persone più deboli, di quelli che hanno patito glie effetti della crisi e che hanno perso il posto di lavoro o di quei ragazzi che devono costruire il proprio futuro. L’Umbria dia un segnale in questa direzione".